PERFECT DAYS

ore 20.45: da novembre a maggio il Teatro Camploy ospita la rassegna L’Altro Teatro, realizzata dal Comune di Verona con il circuito Arteven. Una finestra sui linguaggi del contemporaneo che porta in città il meglio della scena nazionale nel campo del teatro e della danza più innovativa. 14 gli spettacoli in cartellone, di cui 4 dedicati alla danza, con realtà del territorio affiancate da compagnie cult della scena contemporanea, capaci di ribaltare codici e convenzioni. Biglietto intero 14,00 € e ridotto (over 65) 12,00 € 

 

22.11.2024 OVERLOAD

29.11.2024 BEL CORAGGIO (danza)

12.12.2024 FRANKENSTEIN

20.12.2024 GLI ALTRI

23.01.2025 MATA HARI (danza)

13.02.2025 SALVEREMO IL MONDO

27.02.2025 LUISA (danza)

06.03.2025 ANSE

13.03.2025 SECONDO LEI

20.03.2025 RUMBA

03.04.2025 PERFECT DAYS

15.04.2025 ABRACADABRA

24.04.2025 THE DOOZIES (danza)

08.05.2025 TRE SORELLE

 

Apre il cartellone il collettivo Sotterraneo con OVERLOAD. Spettacolo simbolo della loro poetica, mette in scena lo scrittore americano David Foster Wallace trasformando il suo discorso in un iper-testo stratificato che cambia nello spettatore la prospettiva dello sguardo. Pesca dalla letteratura anche Motus, la più internazionale compagnia di ricerca italiana. Il loro FRANKESTEIN parte dal testo di Mary Shelley per aprire una riflessione sulla figura del mostro da una prospettiva che vede la non-conformità come possibilità più che come limite. Affrontano a modo loro un classico come TRE SORELLE di Cechov i Muta Imago, con una performance esoterica che riavvera il passato, per capire come liberarsi da ciò che è stato e aprirsi al futuro. Si appoggiano invece a drammaturgie contemporanee tre spettacoli che indagano temi di scottante attualità: le dipendenze da cose e sostanze dei nuovi ricchi (Carrozzeria Orfeo in SALVEREMO IL MONDO PRIMA DELL’ALBA); il rapporto tra magia e morte (Babilonia Teatri in ABRACADABRA); gli haters dai lampi di odio feroce (Kepler 452 in GLI ALTRI). Arricchiscono il cartellone due protagonisti amati dal grande pubblico. Ascanio Celestini racconta la vita di San Francesco, immaginando come vivrebbe la povertà nell’Italia di oggi (RUMBA); Caterina Guzzanti indaga il tema dell’impotenza sessuale maschile, con le implicazioni legate all’autostima della donna e alla possibilità di tenere in piedi una relazione (SECONDO LEI). Tra musica rap e teatro d’immagine, Usine Baug propone ANSE, un ritratto della solitudine contemporanea che allo stesso tempo è concerto, spettacolo teatrale e performance poetica. Nicolò Sordo con la sua scrittura ruvida e straziante in PERFECT DAYS affronta una patologia contemporanea diffusa come la ludopatia. Tutta al femminile la programmazione della danza con quattro protagoniste della scena. Laura Corradi racconta di come nella vita bisogna avere UN BEL CORAGGIO; Valentina Dal Mas in LUISA affronta il tema della vecchiaia; Silvia Gribaudi (THE DOOZIES) e Camilla Monga (MATA HARI) indagano tre miti del ‘900, come la danzatrice Isadora Duncan, l’attrice Eleonora Duse e la spia Mata Hari, in due progetti multidisciplinari di grande pathos.