CARLO SCARPA VETRI E DISEGNI



ospitata nella sala Boggian del Museo di Castelvecchio, la mostra CARLO SCARPA VETRI E DISEGNI 1925-1931 è l’evento autunnale dei Musei Civici di Verona. Dedicata al celebre architetto veneziano e alla produzione della vetreria Maestri Vetrai Muranesi Cappellin, l’esposizione nasce della collaborazione con Le Stanze Del Vetro e Pentagram Stiftung ed è a cura di Marino Barovier, tra i più reputati esperti dell’arte vetraria di Murano. In mostra oltre una sessantina di opere eseguite dai vetrai muranesi negli anni di collaborazione con Scarpa, che saranno accostati a circa una trentina di disegni attribuibili all’architetto veneziano, realizzati per la vetreria. Una rara occasione di confronto tra la creazione finale, in questo caso la selezione dei vetri esposti, i disegni originali e la documentazione fotografica d’epoca. L’Archivio Carlo Scarpa di Verona, che ha sede al Museo di Castelvecchio, conserva infatti, insieme alla raccolta grafica sul restauro di Castelvecchio, la collezione dei disegni e delle fotografie relative ai vetri di Cappellin. Acquisita nel 2004 l’importante raccolta venne interamente affidata dalla Regione del Veneto all’archivio scarpiano veronese istituzionalizzato in quegli stessi anni. L’eredità lasciata da Carlo Scarpa con il suo limpido restauro e allestimento, che oggi costituisce un modello museografico inscindibile dal suo archivio dei disegni, è un impulso continuo per l’attività di valorizzazione del patrimonio museale. La mostra rappresenta una speciale opportunità per conoscere un ulteriore tassello dell’opera di uno dei maestri dell’architettura del Novecento, e aprire al pubblico un segmento nascosto dell’archivio disegni, visibile solo in questa occasione.
 
La mostra veronese trae spunto e approfondisce ulteriormente quella tenutasi nelle Stanze del Vetro, sull’isola di San Giorgio Maggiore di Venezia, e intitolata La vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa 1925-1931, curata da Marino Barovier, alla fine del 2018. I Musei Civici di Verona si allacciano così ad una precisa linea espositiva dedicata al grande architetto veneziano. Allo stesso tempo danno seguito a un percorso di valorizzazione dell’arte vetraria avviato nel 1960 da Licisco Magagnato con la mostra “Vetri di Murano 1860-1960”, allestita dallo stesso Carlo Scarpa al Palazzo della Gran Guardia con la curatela di Astone Gasparetto. Proprio in quell’occasione, Scarpa progettò alcune vetrine per l’esposizione che si ritroveranno ora nella mostra in sala Boggian, restaurate e riutilizzate nell’allestimento dell’architetto Ferruccio Franzoia: allievo e collaboratore del maestro veneziano, collezionista ed esperto dell’arte vetraria. Negli ultimi anni altre due mostre sono testimonianza del costante interesse per l’attività artistica legata al vetro, Vinicio Vianello: il design del Vetro (2007) e Giorgio Vigna. Stati Naturali (2013). In quest’ultima esposizione l’artista ha saputo creare un intenso e serrato dialogo tra le proprie opere, l’arte antica e l’architettura del celebre complesso museale scarpiano. In concomitanza con l’apertura al pubblico, prende avvio anche un percorso di iniziative che attinge ispirazione dal mondo antico come la mostra Vetri Romani al Museo Archeologico al Teatro Romano e, passando da Carlo Scarpa, arriva al contemporaneo.
 
>> BIGLIETTO intero 6,00 euro e ridotto 4,50 euro; biglietto speciale 1,00 euro per studenti delle scuole elementari, medie e superiori (il biglietto di ingresso alla mostra consente la visita all'intero Museo di Castelvecchio). La mostra è visitabile durante il consueto orario di apertura del Museo di Castelvecchio: dal martedì alla domenica dalle 08.30 alle 19.30 e il lunedì dalle 13.30 alle 19.30.
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