PIERO PELU’ (Gigante Live tour)

ore 18.30 e 21.30: dopo un anno di pausa forzata, Piero Pelù tornerà ad esibirsi live nelle principali piazze italiane con il suo Gigante Live tour che il 2 settembre farà tappa al Teatro Romano di Verona, con un doppio spettacolo alle 18.30 e alle 21.30. Un tour con cui l’ex frontman dei Litfiba festeggia 40 anni di carriera! Queste le parole del musicista a riguardo: ”La musica non si arresta.  Finalmente ci possiamo riabbracciare con questi concerti che aspettavamo tutti da più di un anno e potremo godere insieme della musica suonata, cantata e ballata sul palco dal vivo. Sarà una scaletta ricchissima di emozioni, energia, magia, voglia di far casino, cantare, fare festa e condividere quello che ci è mancato così tanto: la musica dal vivo. Inizialmente previsto per il 3 settembre 2020, il concerto veronese di Piero Pelù è stato posticipato al 2021 a causa della pandemia mondiale dovuta al Covid-19. I biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data.

 

Piero Pelù è nato e cresciuto a Firenze. Si avvicina alla musica rock a 8 anni, con l'acquisto della prima chitarra, una Eko Eldorado. Due anni dopo, a Parigi, rimane folgorato in un negozio di musica da Paranoid dei Black Sabbath e dalla chitarra di Tony Iommi. Il primo disco che comprò personalmente fu invece Revolver dei Beatles. Nel 1976, assiste al suo primo concerto di musica rock: quello dei New Trolls. Da giovane inizia ad appassionarsi alla musica e soprattutto al canto mentre frequenta il liceo classico, divenendo il frontman di una band liceale, i Mugnions, dal nome del fiume Mugnone, che da Fiesole scende a Firenze e che passava adiacente al condominio dove abitava la famiglia Pelù. Piero, in quel periodo, iniziò a farsi chiamare con l'appellativo di "Pierotten", in onore a Johnny Rotten e anche perché il termine rotten significa marcio, considerato un bell'aggettivo per chi frequentava il punk. Dopo il diploma di maturità parte per un viaggio a Londra ispirato dal punk inglese, deciso a trasferirsi per sempre nella capitale inglese, ma deluso dai punk da lui considerati imborghesiti, torna presto a Firenze... continua su WikiPedia