RIVAMANCINA

A ridosso del centro storico di Verona e a pochissimi passi da Ponte Nuovo, nell’incrocio che vicolo Quadrelli forma gettandosi in Lungadige Re Teodorico, da almeno quattro decenni c’è un cocktail bar che gli amanti della Verona by night conoscono bene e da sempre apprezzano. Negli anni ottanta era conosciuto come Wimpy ma dal 1994 è per tutti il Rivamancina. Un locale molto accogliente, che per certi aspetti ricorda quelli di Londra e New York: non è al pianterreno, come la stragrande maggioranza dei bar italiani, ma in ambienti leggermente incavati e per entrare bisogna scendere tre/quattro scalini. IL BANCONE, GRANDE E POSIZIONATO AL CENTRO DEL LOCALE, si affaccia su entrambe le sale che formano con esso una sorta di grande U. Il risultato è una sensazione di calore difficile da spiegare, ma assai piacevole da gustare.

I tavoli e le sedie sono un classico che non passa mai di moda, in lucido palissandro indiano con eleganti sedute in pelle nera, e i quadri sulle pareti sono esposizioni opere di giovani artisti locali che risaltano molto bene sulle pareti con ampi sprazzi di mattoni e pietre a vista. Nel listino ci sono molti cocktails e long drinks, dagli aperitivi agli after dinner, con fruttati e analcolici per tutti i gusti. Hanno una cura maniacale per i cocktail e ci tengono molto a soddisfare il cliente con prodotti di qualità. Per gli appetiti after dark lasciatevi sedurre dall'ampia offerta di panini gourmet e stuzzicherie presenti nel listino. La specilità del locale sono le Empanadas, di cui fanno una produzione artigianale di alta qualità con il marchio Repulgue. Ogni settimana realizzano eventi e serate a tema: deejay set, concerti di musica dal vivo, spettacoli di cabaret, degustazioni e aperitivi con un buffet