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10 COSE DA VEDERE A VERONA
Le 10 cose più belle, assolutamente da vedere a Verona. I posti da visitare in questa millenaria città, che ospita un grande patrimonio artistico, sono davvero tanti. L’Arena è sicuramente il suo monumento più famoso, ma ci sono anche i luoghi di Giulietta e Romeo, grandi basiliche e magnifiche chiese, castelli medievali, musei, giardini e poi sontuosi palazzi, torri, mura e archi trionfali. Elementi architettonici di varie epoche, che formano un collage stratificato di rara ed incredibile bellezza. L’Unesco nel 2000 ha inserito il centro storico di Verona nella lista dei luoghi Patrimonio Mondiale dell'Umanità, uno dei primi in Europa a ricevere l'ambito riconoscimento.
01 - PIAZZA BRA CON L’ARENA, IL LISTON E LA GRAN GUARDIA
Per visitare Verona si parte da PIAZZA BRA, cuore dell'urbe. Quello al centro della piazza è il monumento equestre di Vittorio Emanuele II, e dietro di esso, nel mezzo dei secolari abeti che ornano il giardino centrale, c'è la Fontana delle Alpi, dono della città di Monaco di Baviera. I Veronesi la chiamano "struca limoni" per la sua forma che ricorda uno spremiagrumi, e amano festeggiare le grandi imprese sportive con un bagno nelle sue acque. Su tutto domina L'ARENA, il monumento che ricorda le origini romane della città e suo simbolo nel mondo. Un grandioso anfiteatro, il terzo per grandezza fra quelli a noi giunti ed il meglio conservato, nonostante nel 1183 un terremoto abbia distrutto il triplice ordine di arcate sovrapposte che lo circondavano interamente e di cui oggi rimane solo uno scorcio, formato da quattro campate. Sul lato opposto della piazza si trova il PALAZZO DELLA GRAN GUARDIA, un edificio imponente con una lunghezza di quasi novanta metri e tredici arcate in robusto bugnato che sostengono il piano nobile. Su esso si eleva su un architrave, finemente ritmato da grandi finestre rettangolari separate da semicolonne doriche, e sopra a tutto il piano attico, che pare la corona posta sul capo d'un Re. Sul lato nord-ovest della piazza c'è il LISTON, un ampio ed elegante marciapiede lastricato in pietra rosa che segue l'andamento curvilineo della piazza, su cui si affacciano palazzi nobiliari con bar e ristoranti al pianterreno, sempre affollati da turisti e veronesi intenti a far salotto. Di fronte si trova PALAZZO BARBIERI, che ospita gli uffici del Sindaco e del Consiglio Comunale. Realizzato nell'ottocento è un edificio neoclassico in stile corinzio formato da un corpo centrale e due corpi laterali, con un'ampia gradinata in pietra. E' visitabile gratuitamente il primo venerdì del mese.
02 - I LUOGHI DELL’AMORE ETERNO DI GIULIETTA E ROMEO
LA CASA DI GIULIETTA si trova in via Cappello, a pochi minuti da Piazza Brà. Entrando dalla pubblica strada si accede ad un grande androne, in cui gli innamorati d'ogni età lasciano testimonianza del proprio amore. Nel cortile è presente una statua in bronzo che ritrae l’eroina shakespeariana e il famoso balcone da cui la giovane Capuleti si affacciave per parlare con Romeo. Un edificio medioevale di impianto duecentesco, disposta su vari piani, che offre una fedele ricostruzione delle dimore signorili venete del XIV secolo, con una ricca collezione di ceramiche medioevali. LA CASA DI ROMEO Montecchi è in via delle Arche Scaligere, a qualche centinaio di metri. L'edificio è tipicamente medievale, grandioso e ben conservato, disposto su tre lati intorno ad un ampio cortile interno e riparata da un alto muro merlato. Parte ospita l'Osteria al Duca. Un locale caratteristico, con cucina tipica di buon livello e vini del territorio, a prezzi contenuti. LA TOMBA DI GIULIETTA è nell’ex convento di San Francesco al Corso, accanto al Museo degli Affreschi di Verona. In una cripta sotterranea, a cui si accede dal lato est del chiostro attraverso una scala in pietra, si trova il sarcofago scoperchiato in marmo rosso, meta di numerosi turisti, che sostano in questo antro sospirando per un leggendario amore, infelice ma eterno
03 - LA PIAZZA DEI SIGNORI E LE TOMBE DEGLI SCALIGERI
Per molti secoli Piazza dei Signori fu il centro del potere politico cittadino. Il nome rimanda agli Scaligeri, Signori di Verona dal 1262 al 1387, che qui ebbero la loro reggia. Arrivando dall’Arco della Costa troviamo sulla destra il PALAZZO DELLA RAGIONE, oggi importante sede museale, edificato nel XII secolo per accogliere le magistrature del libero comune. Un volto conduce al cortile del Mercato Vecchio, con la Scala della Ragione e l'ingresso alla TORRE DEI LAMBERTI, la cui sommità offre una stupenda vista della città. Al centro della piazza il monumento a Dante Alighieri, che esiliato da Firenze fu accolto a Verona. Sempre a destra c'è il PALAZZO DI CANSIGNORIO nel cui cortile interno si trovano la Porta dei Bombardieri e l'ingresso agli Scavi Scaligeri, un percorso archeologico sotterraneo con resti di strade romane, fondamenta di edifici medioevali e mostre di fotografia. Adiacente al palazzo è la chiesa di Santa Maria Antica; romanico luogo di culto che ospita uno degli angoli più belli e suggestivi della città: le ARCHE SCALIGERE. Un piccolo cimitero privato, monumentale e scenografico, che conserva i sepolcri dei primi Signori di Verona, con le grandiose sculture equestri di Cangrande, Mastino II e Cansignorio che si levano verso il cielo. Il maestoso PALAZZO DI CANGRANDE fu costruito nel XIII secolo per ospitare la corte dei principi Scaligeri. E’ formato da un complesso di edifici che si sviluppano su tre lati attorno ad una corte interna rettangolare, che lascia aperto il fronte rivolto verso santa Anastasia. La facciata sulla Piazza è ornata con un portale rinascimentale che ricorda gli archi trionfali romani. Alla sinistra si trova la LOGGIA DI FRA GIOCONDO realizzata nel XV secolo per accogliere il Consiglio dei Cittadini Illustri che, assieme a Capitanio e Podestà, governavano la città negli anni della Serenissima Repubblica. Da molti è ritenuta la massima affermazione del Rinascimento a Verona. Le statue sulla sommità ritraggono grandi veronesi dell'epoca romana, mentre sull'arco di via Fogge vigila il medico Girolamo Fracastoro che, secondo un'antica credenza, lascerà cadere una pesante sfera sul primo uomo onesto che passerà sotto di lui. La Domus Nova (o Casa dei Giudici) chiude elegantemente la PIAZZA DEI SIGNORI con la sua facciata barocca recentemente oggetto di un sapiente restauro che l'ha riportata all'antico splendore.
© autore dell'articolo: Giampaolo Beschin
