BELLEZZA E CORPO NELL’ANTICHITA’



sino alla fine di settembre le sale al quarto piano del Museo Archeologico di Verona ospitano la mostra BELLEZZA E CURA DEL CORPO NELL’ANTICHITA’ curata da Margherita Bolla. Una esposizione inserita nel programma di valorizzazione delle collezioni del museo e dedicata alla bellezza nel mondo antico, romano in particolare. Le vetrine destinate alle mostre temporanee accolgono circa 140 oggetti normalmente non esposti, molti dei quali restaurati per l'occasione. Alcuni appartengono a collezioni private e sono privi di informazioni circa il luogo di ritrovamento, altri sono stati rinvenuti a Verona e nel territorio. E' possibile ammirare ornamenti preziosi che, oltre ad esaltare l'aspetto di chi li indossava, ne segnalavano il benessere o la posizione nella società. I gioielli spesso avevano la funzione di proteggere il loro proprietario, con apposite raffigurazioni o per la loro stessa materia costitutiva. Plinio il Vecchio ricorda ad esempio che i gioielli in ambra, oltre ad abbellire le donne, salvaguardavano da malattie, in particolare della gola. 
 
C'è poi una vetrina dedicata a Venere, la dea della bellezza nel mondo greco e romano, e agli Amorini suoi accompagnatori, raffigurazioni quasi domestiche di un dio dotato in realtà di grande potere. Fra gli strumenti essenziali della toeletta vengono presentati specchi etruschi e romani e aghi crinali, utili per fissare acconciature spesso elaborate. Diversi degli utensili impiegati nella cura del corpo a fini estetici potevano essere usati anche nelle attività sportive e nella pratica medica. Accanto agli strumenti sono esposti diversi contenitori per i balsami pregiati, i cui ingredienti (con le relative tecniche di fabbricazione) giungevano spesso dall’Oriente. Anche ai profumi venivano attribuite importanti proprietà terapeutiche. Ma fondamentale per contrastare le malattie era l’intervento divino e a molti dei erano attribuite capacità di guarigione, che si cercava di attivare con sacrifici. Poi si ricompensavano i benefici ricevuti con l’offerta di ex-voto, di cui si possono ammirare vari esempi. La mostra è visitabile durante il consueto orario di apertura del Museo Archeologico del Teatro Romano: il lunedì dalle 13.30 alle 19.30 e nei giorni dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30; il biglietto di ingresso alla mostra permette di visitare l'intero Museo Archeologico.
 
>> BIGLIETTO intero 4,50 euro; biglietto ridotto 3,00 euro; scuole e ragazzi 1,00 euro
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