SUOR ANGELICA



ore 15.30: quest’oggi nell’ambito della Stagione Lirica invernale 2020, la Fondazione Arena di Verona, mette in scena IL SEGRETO DI SUSANNA + SUOR ANGELICA; opere in un singolo atto di Ermanno Wolf-Ferrari e Giacomo Puccini, su libretto di Enrico Golisciani e di Giovacchino Forzano. Rappresentazione con l’Orchestra e il Coro della Fondazione Arena. Direttore d'orchestra Erina Yashima; maestro del Coro Vito Lombardi; regia Federica Zagatti e Giorgia Guerra. Dal 18 al 25 ottobre viene proposto in prima esecuzione assoluta sulle scene veronesi IL SEGRETO DI SUSANNA, elegante intermezzo del compositore veneziano Ermanno Wolf-Ferrari. A seguire, con SUOR ANGELICA, raffinatissima elegia poco rappresentata, si compie la presentazione al pubblico delle tre opere che compongono il Trittico pucciniano (1918) comprendente Gianni Schicchi e Il Tabarro.
 
(TRAMA Suor Angelica) L'azione si svolge verso la fine del XVII secolo, tra le mura di un monastero nei pressi di Siena. Da sette anni Suor Angelica, di famiglia aristocratica, ha forzatamente abbracciato la vita monastica per scontare un peccato d'amore. Durante questo lungo periodo non ha saputo più nulla del bambino nato da quell'amore, che le era stato strappato a forza subito dopo la nascita. L'attesa sembra finalmente terminata: nel parlatorio del monastero Angelica è attesa a colloquio dalla zia principessa. Ma la vecchia signora, algida e distante, non è venuta a concederle il sospirato perdono, bensì a chiederle un formale atto di rinuncia alla sua quota del patrimonio familiare, allo scopo di costituire la dote per la sorella minore Anna Viola, prossima ad andare sposa. Il ricordo di eventi lontani ma mai cancellati dalla memoria e la possibilità di avvicinare una persona di famiglia spingono Angelica a chiedere insistemente notizie del bambino. Ma con implacabile freddezza la zia le annuncia che da oltre due anni il piccolo è morto, consumato da una grave malattia. Allo strazio della madre, caduta di schianto a terra, la vecchia non sa porgere altro conforto che una muta preghiera. Il pianto di Angelica continua, soffocato e straziante, anche dopo che la zia, ottenuta la firma, si allontana. Nel suo animo si fa strada l'idea folle e disperata di raggiungere il bambino nella morte per unirsi a lui per sempre. È scesa intanto la notte e Suor Angelica, non vista, si reca nell'orto del monastero: raccoglie alcune erbe velenose e con esse prepara una bevanda mortale. D'improvviso, dopo aver bevuto pochi sorsi del distillato, Angelica è assalita da un angoscioso terrore: conscia di essere caduta in peccato mortale, si rivolge alla Vergine chiedendole un segno di grazia. E avviene il miracolo: la Madonna appare sulla soglia della chiesetta e, con gesto materno, sospinge il bambino fra le braccia protese della morente. Suor Angelica cade riversa dolcemente e muore. 
 
>> BIGLIETTO platea e palchi 64,00 euro; galleria 41,00; 2° galleria 30,00. BIGLIETTO RIDOTTO platea e palchi 44,00/24,00; galleria 28,00/15,00; 2° galleria 20,00/11,00. PREVENDITE presso il BoxOffice Verona di via Pallone 16 e la biglietteria del Teatro Filarmonico in via dei Mutilati 4k. REPLICHE 18.10.2020 (ore 15.30); 20.10.2020 (19.00); 22.10.2020 (20.00); 25.10.2020 (15.30)
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