THE BURN OUT SUN (Jacob Hashimoto)



sino a metà ottobre gli spazi espositivi della galleria Studio la Città ospitano la mostra THE BURN OUT SUN con il colorato mondo di luci e pattern di Jacob Hashimoto. La sua mostra estiva presenterà opere completamente nuove. Questa selezione non comprenderà solo i conosciutissimi "aquiloni" che hanno consacrato l'artista sulla scena internazionale, ma includerà anche una nuova serie di minuziose xilografie. Lavorando con il collage formato da pattern di carta su più livelli ed elementi in bambù, Jacob Hashimoto modella paesaggi multicolori di aquiloni, evocando l'arazzo culturale del mondo che ci circonda. Artista americano di origini giapponesi, Hashimoto è nato a Greeley, in Colorado, nel 1973. Attualmente vive e lavora a Ossining, New York, una piccola città sul fiume Hudson, appena a nord di New York City.
 
Gli aquiloni di Hashimoto rappresentano non solo la connessione tra la Terra e il Cielo, ma fungono anche da tela per una miriade di forme e modelli organici astratti - questi elementi, inoltre, richiamano il pixel e in molte opere, l’artista utilizza questo linguaggio pixellato per analizzare l’origine della costruzione del mondo e dell’immaginazione, esaminando il linguaggio dei videogiochi e quello dei paesaggi digitali. Le opere pongono domande fondamentali sulla natura della rappresentazione e sui suoi legami con la nostra comprensione del mondo. L'iconografia, i pattern e le trame intrecciate in questi paesaggi spaziano attraverso i temi più diversi, toccando a volte contesti apparentemente distanti ma in realtà paralleli come la religione, la matematica, il design, la biologia e l'architettura. Tutti questi diversi linguaggi e discipline sono sintetizzati in paesaggi, mondi costruiti dalle nostre storie condivise e disparate. Queste opere d'arte sono arazzi di tempo, umanità, perdita, mutazione, ambizione e bellezza. Sono meditazioni sull'ordine e sul mondo. Sono esercizi per capire come i nostri metodi di rappresentazione cambiano col passare degli anni e come questi procedimenti mutevoli sono in realtà il riflesso di un contesto in continua evoluzione: quello della nostra esperienza del mondo. Costruiti con aquiloni, questi lavori panculturali illustrano in maniera fondamentale il legame innegabile e caotico tra l'umanità e il mondo così com'è. Hashimoto ha usato spesso la stampa nel suo lavoro e l’importanza di questa tecnica nel linguaggio e nella procedura artistica dei suoi aquiloni è innegabile. Come in una sorta di naturale prolungamento di questa pratica fuori dalle pareti del suo studio, l’artista collabora da molti anni con Durham Press. Studio la Città è lieta di presentare all’interno della mostra una nuova serie di stampe frutto di questa collaborazione, dal titolo The Necessary Invention of the Mind. Eseguito nel 2020, il gruppo di opere è composto da 12 pezzi creati attraverso una combinazione di tecniche di xilografia e serigrafia. La natura della stampa ha permesso ad Hashimoto di esplorare un territorio creativo che difficilmente l’artista riusciva a catturare. Gli ha permesso di rinunciare per la prima volta alla gravità e all'ingegneria e ha aperto il suo linguaggio visivo a un'immediatezza lirica che, sebbene spesso evidente anche nelle opere realizzate in studio, risultava difficile da trasferire nel lavoro finito.
 
>> INGRESSO LIBERO; la galleria Studio la Città è visitabile dal lunedì pomeriggio al sabato mattina, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Chiusa il sabato pomeriggio e la domenica
>> Per essere sempre aggiornato, metti Mi Piace sulla nostra pagina WWW.FACEBOOK.COM/VERONA.NET

ALTRI EVENTI IN PROGRAMMA PRESSO Galleria STUDIO LA CITTA’