
corticella San Marco, 3
37121 Verona (vr)
VISUALIZZA LA MAPPA



LUNEDI chiuso
MARTEDI 19.30-23.00
MERCOLEDI 19.30-23.00
GIOVEDI 19.30-23.00
VENERDI 19.30-23.00
SABATO 12.30-14.00 e 19.30-23.00
DOMENICA chiuso
COPERTI INTERNI: 50
COPERTI ESTERNI: n.p.


















Ristorante 12 APOSTOLI
Nel 1750 dodici commercianti che operavano nella zona di Piazza delle Erbe erano soliti riunirsi in questo luogo, una sorta di locanda, per concludere i loro affari. La gente della città chiamava questo gruppo di amici i 12 Apostoli e fu così che il locale prese il nome. Agli inizi del novecento l’incontro con la famiglia Gioco, che iniziò a condurre l’antica locanda e la fece diventare un ristorante di fama internazionale. Nel loro prestigioso Livre D'Or vengono scritti i nomi dei molti ospiti illustri che nel corso degli anni lo hanno frequentato: RE E PRESIDENTI, PREMI NOBEL E OSCAR, ATTORI, FAMOSI SPORTIVI e giornalisti da ogni angolo del mondo. Con il carismatico Giorgio Gioco arrivarono a Verona la prima Stella Michelin della città (1959) e poi le prime Due Stelle Michelin in Italia (1969). Stella riconfermata dal 2019 ad oggi, con Filippo Gioco a guidare il ristorante e l’ottimo chef Mauro Buffo in cucina.
Nelle sale affrescate dal maestro Pino Casarini si respira un'atmosfera ricca di sapori e tradizioni; pitture visionarie trascinano in un mondo altro che sembra riferirsi all’enigma del circo. Nell’immobilità dei tavoli rotondi si percepisce di essere in UN LOCALE STORICO DI USO CONTEMPORANEO. I menu sono sempre di ottimo livello e mai scontati, con perfetti incroci tra i sapori tipici della tradizione veneta e le moderne tendenze del terzo millennio. L’aperitivo in cantina è un viaggio suggestivo, tra le migliori bottiglie del mondo e reperti archeologici di epoca romana. Ci sono cinquanta metri di podio di un tempio sacro risalente al I secolo che portano su di un tratto di una strada romana (il primo cardo a sinistra del Cardo Massimo) su cui è visibile una canalizzazione risalente alla stessa epoca. Oltre il basolato della strada, si incontra una notevole porzione di portico della Curia e poi le fondamenta di una casa-torre del XII secolo, costruita con sassi di fiume e grosse pietre recuperate dall'anello esterno dell'Arena.