GALLERIA ACHILLE FORTI

Situata in uno storico palazzo del XII secolo, fra piazza delle Erbe e piazza dei Signori, la Galleria di arte moderna Achille Forti ospita le ricche collezioni di arte che appartengono al Comune di Verona, esposte al pubblico insieme alle collezioni della Fondazione Cariverona e della Fondazione Domus

Palazzo della Ragione è un maestoso edificio a pianta quadrangolare con un grande cortile interno, situato nell'angolo sud-est di quello che era l'antico foro romano, fra piazza delle Erbe e piazza dei Signori. Una "domus communis" edificata nel XII secolo per accogliere le nuove magistrature del Comune, incorporando vari edifici preesistenti. Un complesso monumentale di cui fanno parte la stupenda Scala della Ragione (gioiello tardo gotico in marmo rosso veronese situato nell’interno Cortile del Mercato Vecchio), l'alta Torre dei Lamberti (che con i suoi 84 metri d’altezza offre, dalla cella campanaria, una vista che dal centro della città si dirama sino alle montagne circostanti) e la magnifica Cappella dei Notai (quattro sale comunicanti coperte con volte a vela decorate con grandi dipinti e rivestimento ligneo di raffinata bellezza). Nel corso dei secoli il Palazzo è stato uno dei principali centri del potere politico cittadino, ospitando nelle sue stanze il Collegio dei Notai, il Dazio della Seta, la Camera Fiscale, la Cassa di Risparmio, la Pretura e la Corte d'Assise. Dopo varie ed importanti campagne di restauro il Palazzo della Ragione è la nuova sede della Galleria d’arte moderna Achille Forti e ospita le collezioni comunali esposte al pubblico per la prima volta INSIEME ALLE COLLEZIONI DI FONDAZIONE CARIVERONA E FONDAZIONE DOMUS. La galleria porta il nome del grande mecenate Achille Forti, che nel 1937 lasciò in eredità al Comune di Verona la maggior parte del suo vasto patrimonio, tra cui il grande palazzo dove risiedeva e la sua ricca collezione d’arte. 

Grazie a molteplici donazioni e a un programma di acquisizioni che hanno ampliato questo nucleo originario, oggi la Galleria d’arte moderna Achille Forti si presenta ai cittadini di Verona e al vasto pubblico internazionale ulteriormente arricchita confermandosi uno dei luoghi di qualità del patrimonio artistico italiano. Il primo allestimento comprende circa 150 opere, attraverso un percorso che copre un secolo di storia delle arti visive, dal 1840 al 1940, organizzato tra le quattro sale della nuova galleria. Opere che finora si trovavano in collezioni private, in uffici o in qualche magazzino, DA FRACCAROLI AD HAYEZ, FINO A BOCCIONI, DE CHIRICO e Casarini. Una cinquantina quelle restaurate, come la grande tela di Pino Casarini, autore veronese molto attivo negli anni Trenta. La statua di Innocenzo Fraccaroli che rappresenta l'Innocenza, e il quadro di Hayez, la Meditazione, entrambi ritraenti immagini femminili nell'800. Posti dinnanzi alla bussola di ingresso sono una sorta d'invito ad immergersi in un percorso di visioni della città e degli artisti, tra cui tanti veronesi, come Adolfo Mattielli, di cui è esposta una «Vendemmia a Soave» del 1909. Visioni di Verona com'era e di momenti storici della città, come l'uccisione nel 1866 della giovane Carlotta Aschieri (che è ricordata nella lapide posta all'inizio di via Mazzini). In Galleria è esposto un quadro di Gino Rossi che ambienta il dramma in una locanda dell'epoca. La GAM Achille Forti è visitabile dal martedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00; il sabato, la domenica e giorni festivi dalle 11.00 alle 19.00. Durante i mesi di giugno, luglio e agosto è visitabile dal martedì alla domenica dalle 11.00 alle 19.00. Sempre chiusa il lunedì, dispone di un bookshop con pubblicazioni e oggetti di design.

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