UN BALLO IN MASCHERA (di Giuseppe Verdi)



21.00: questa sera la Fondazione Arena di Verona, mette in scena UN BALLO IN MASCHERA, melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Antonio Somma. Rappresentazione con l’Orchestra, Coro e Corpo di Ballo della Fondazione Arena. Ispirato da un libretto che Eugène Scribe aveva scritto per un'opera di Daniel Auber (Gustave III ou Le Bal Masqué) lo spettacolo andò in scena per la prima volta nel 1859 al Teatro Apollo di Roma. Inizialmente doveva essere rappresentato al San Carlo di Napoli con il titolo Una vendetta in Domino, ma fu respinto dalla censura borbonica (che nel clima rinascimentale considerò pericolosa la storia di un marito geloso che uccide il Re di Svezia). Obiezioni che furono superate introducendo alcune modifiche alla trama, spostando l'azione nelle Americhe e trasformando il Re in un Governatore.

LA TRAMA: (ATTO 1°) Il Conte Riccardo, Governatore della colonia inglese di Boston, è innamorato e segretamente corrisposto di Amelia, la moglie del suo segretario ed amico Renato. Dovendo firmare la condanna all'esilio della maga Ulrica, il Conte si reca da lei per conoscerla di persona. Travestito da pescatore e accompagnato da un gruppo di amici, le chiede di predirgli il futuro. La profezia è infausta: a breve sarà ucciso da un amico che sarà anche la prima persona che gli stringerà la mano, cosa che tra i presenti nessuna osa fare. L'arrivo di Renato e la sua amichevole stretta di mano sembrano però fugare ogni timore. Poco dopo anche Amelia, divisa fra amore e lealtà, si reca dalla maga a chiedere una pozione per ritrovare la pace perduta. Ulrica le dice di recarsi a mezzanotte in un campo vicino al cimitero, dove potrà raccogliere un'erba magica. (ATTO 2°) Quella notte Riccardo raggiunge Amelia nel campo e, durante un colloquio, le strappa la confessione del suo amore. La passione sta per travolgere i due innamorati, quando da lontano sopraggiungere Renato, sulle tracce dei congiurati che stanno per tendere un agguato al Conte. Renato non riconosce la moglie, che si è coperta con un velo, ed esorta l'amico a fuggire. Riccardo accetta e ordina a Renato di riaccompagnare la donna in città, senza mai rivolgerle la parola. Sopraggiungono i congiurati che, non trovando il Conte, vogliono scoprire l’identità della sua amante. Renato si oppone e nello scontro Amelia perde il velo. La vista della moglie lascia Renato di sasso e desta l'ilarità nei congiurati, che scherzano pesantemente sulla situazione. Renato in silenzio riconduce la donna in città. (ATTO 3°) È il nuovo giorno. Renato pensa di uccidere la moglie ma cambia idea e si accorda con i congiurati per uccidere l’ex amico. Obbliga quindi Amelia ad estrarre da un'urna il nome dell'assassino e la donna estrae proprio quello del marito. Nel frattempo giunge un messo, che porta l'invito ad un ballo in maschera organizzato nel palazzo del Conte. Riccardo vuole rinunciare al suo amore impossibile e ordinare il ritorno in Inghilterra di Amelia e Renato. Alla festa, mentre Riccardo e Amelia si stanno scambiando un ultimo addio, Renato si avvicina mascherato e trafigge il Conte con un pugnale. Riccardo muore fra la disperazione dei suoi sudditi, dopo aver ribadito di fronte a tutti l'innocenza di Amelia e perdonato il suo assassino.

>> BIGLIETTO VENERDI e SABATO: poltronissime gold 204,00; poltronissime 173,00; poltrone 131,00; poltroncina di gradinata 87,00; gradinata D/E 28,50; gradinata C/F 24,00. BIGLIETTO ALTRI GIORNI: poltronissime gold 189,00; poltronissime 158,00; poltrone 120,00; poltroncina di gradinata 75,00; gradinata D/E 26,50; gradinata C/F 22,00 (ridotto giovani anziani e convenzioni). Repliche il 20.06 - 27.06.2014 - 11.07.2014 - 19.07.2014 - 24.07.2014 - 31.07.2014 - 08.08.2014

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